Cristina Comencini – novelist, film director and screenwriter

Cristina Comencini

Cristina Comencini

di Cristina Comencini

LA BESTIA      NEL CUORE

Romanzo

Sabina è una doppiatrice cinematografica e deve fare i conti con un ambiente obliquo; Franco, il suo uomo, è invece un attore a tutto tondo, alla ricerca di ruoli extra-commerciali. La relazione fra Sabina e Franco è vitale, ricca di futuro. Eppure, quando resta incinta, Sabina preferisce lasciare all’oscuro il compagno e passare il Natale in America, ospite del fratello. L’idea di dar forma a una famiglia la costringe a riflettere sulla sua, sull’apparente lindore e rigore che la memoria continua a restituirle. Una memoria accecata, è evidente. Quando il fratello le fa capire che il severo padre ha abusato di entrambi i figli, con il silenzio complice della madre, per Sabina è un trauma che la spinge a indagare l’ambiguità della verità.

Autrice

Cristina Comencini

Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano, accanto a Tina Aumont e Maria Grazia Buccella. Laureata in Economia e Commercio con Federico Caffè, lavora per alcuni anni come giornalista economica e ricercatrice. Inizia la carriera di scrittrice nel cinema sceneggiando insieme al padre il film TV Il matrimonio di Caterina (1982) e il lungometraggio Buon Natale… Buon anno del 1989; è co-sceneggiatrice di Ennio De Concini in Quattro storie di donne (1986) e autrice insieme a Suso Cecchi D’Amico dei televisivi Cuore e La Storia, entrambi diretti dal padre. 

Altri libri

FLASHBACK

Quattro momenti di assenza, quattro fl ashback che producono una sensazione straordinaria: “io non esistevo…

L’ALTRA DONNA

Non è detto che quando gli amori si complicano ci sia sempre qualcuno destinato a perdere…

DA SOLI

Ci si incontra sotto la luna, sul ponte di una nave, e ci si innamora. Venticinque anni dopo ci si lascia chissà dove.

ESSERE VIVI

Essere vivi davvero, è un’arte che s’impara col tempo. Servono anni e distacchi, intuizioni e delusioni.

VOI NON LA CONOSCETE

Nadia è in carcere e sta scontando la pena per una rapina, un crimine che ha commesso.

LUCY

Sara è un’antropologa e la passione scientifica l’ha tenuta lontano dalla famiglia.

LA NAVE PIÙ BELLA

Anna e Antonio vivono come innamorati fra i tetti della città. Sono madre e figlio, hanno viaggiato nella vita…

QUANDO LA NOTTE

È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre…

L’ILLUSIONE DEL BENE

Mario è un uomo svuotato, malinconico, deluso. Ha creduto con passione di cambiare il mondo…

DUE PARTITE

Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita…

MATRIOŠKA

Una donna monumentale, Antonia, avvolta in un caffettano rosso. Una scultrice avanti con gli anni, grassa e malata…

IL CAPPOTTO DEL TURCO

Maria e Isabella sono sorelle, le due donne prendono strade differenti: Isabella se ne va in giro per il mondo, Maria…

PASSIONE DI FAMIGLIA

Come in una partita a poker, avventurosa e interminabile, due sorelle di natali aristocratici scartano e giocano le carte…

LE PAGINE STRAPPATE

A Roma, in una casa dei quartieri alti, una ragazza s’ammala d’una crisi depressiva. Il bel volto dalle labbra sigillate…

{

Ho sempre scoperto che i personaggi di cui scrivevo sono esistiti: li incontravo in fotografie di archivio, articoli sparsi, memorie, diari, ricordi di altri o miei. Scrivere è cambiare nome a vivi e morti veri. E si scrive di altri perché si scrive di sé.

FLASHBACK

Feltrinelli 2022

Ora disponibile!

Flashback

Romanzo

La Comune di Parigi, la Rivoluzione bolscevica, la Resistenza, la Rivoluzione sessuale: quattro grandi epoche di ribellione narrate attraverso quattro donne comuni, e per questo straordinarie. Donne diversissime fra loro, ma con lo sguardo laterale sulla complessità degli eventi che sono chiamate a vivere. Eroine che incarnano una metà della Storia a lungo nascosta, ritenuta meno degna, che qui invece Comencini chiama a esistere perché appartenga a tutti.