Cristina Comencini – novelist, film director and screenwriter

Cristina Comencini

Cristina Comencini

di Cristina Comencini

LUCY

Romanzo

Sara è un’antropologa e la passione scientifica l’ha tenuta lontano dalla famiglia. Franco, che pure l’ha molto amata, ha infine scelto una donna più stabile, più confortevole. I figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: Matilde è docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e specialmente di Sara; Alex fa l’antropologo come la madre, ma in Canada, con lei oscilla tra aggressività e indifferenza. Un giorno Sara se ne va, sparisce. Lascia una lettera, nient’altro. Franco, in attesa della spiegazione che gli è stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non è mai finito. Alex e Matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell’infanzia, ricordano il dolore della separazione. Sara intanto vive in un tempo diverso dal loro. Sembra guardarli dall’alto di un passato che è il suo, ma è anche il passato di tutti. 

Autrice

Cristina Comencini

Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano, accanto a Tina Aumont e Maria Grazia Buccella. Laureata in Economia e Commercio con Federico Caffè, lavora per alcuni anni come giornalista economica e ricercatrice. Inizia la carriera di scrittrice nel cinema sceneggiando insieme al padre il film TV Il matrimonio di Caterina (1982) e il lungometraggio Buon Natale… Buon anno del 1989; è co-sceneggiatrice di Ennio De Concini in Quattro storie di donne (1986) e autrice insieme a Suso Cecchi D’Amico dei televisivi Cuore e La Storia, entrambi diretti dal padre. 

Altri libri

FLASHBACK

Quattro momenti di assenza, quattro fl ashback che producono una sensazione straordinaria: “io non esistevo…

L’ALTRA DONNA

Non è detto che quando gli amori si complicano ci sia sempre qualcuno destinato a perdere…

DA SOLI

Ci si incontra sotto la luna, sul ponte di una nave, e ci si innamora. Venticinque anni dopo ci si lascia chissà dove.

ESSERE VIVI

Essere vivi davvero, è un’arte che s’impara col tempo. Servono anni e distacchi, intuizioni e delusioni.

VOI NON LA CONOSCETE

Nadia è in carcere e sta scontando la pena per una rapina, un crimine che ha commesso.

LA NAVE PIÙ BELLA

Anna e Antonio vivono come innamorati fra i tetti della città. Sono madre e figlio, hanno viaggiato nella vita…

QUANDO LA NOTTE

È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre…

L’ILLUSIONE DEL BENE

Mario è un uomo svuotato, malinconico, deluso. Ha creduto con passione di cambiare il mondo…

DUE PARTITE

Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita…

LA BESTIA NEL CUORE

Sabina è una doppiatrice cinematografica e deve fare i conti con un ambiente obliquo; Franco, il suo uomo, è invece un attore…

MATRIOŠKA

Una donna monumentale, Antonia, avvolta in un caffettano rosso. Una scultrice avanti con gli anni, grassa e malata…

IL CAPPOTTO DEL TURCO

Maria e Isabella sono sorelle, le due donne prendono strade differenti: Isabella se ne va in giro per il mondo, Maria…

PASSIONE DI FAMIGLIA

Come in una partita a poker, avventurosa e interminabile, due sorelle di natali aristocratici scartano e giocano le carte…

LE PAGINE STRAPPATE

A Roma, in una casa dei quartieri alti, una ragazza s’ammala d’una crisi depressiva. Il bel volto dalle labbra sigillate…

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Ho sempre scoperto che i personaggi di cui scrivevo sono esistiti: li incontravo in fotografie di archivio, articoli sparsi, memorie, diari, ricordi di altri o miei. Scrivere è cambiare nome a vivi e morti veri. E si scrive di altri perché si scrive di sé.

FLASHBACK

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Flashback

Romanzo

La Comune di Parigi, la Rivoluzione bolscevica, la Resistenza, la Rivoluzione sessuale: quattro grandi epoche di ribellione narrate attraverso quattro donne comuni, e per questo straordinarie. Donne diversissime fra loro, ma con lo sguardo laterale sulla complessità degli eventi che sono chiamate a vivere. Eroine che incarnano una metà della Storia a lungo nascosta, ritenuta meno degna, che qui invece Comencini chiama a esistere perché appartenga a tutti.